COME INIZIARE NEL MODO MIGLIORE LA PREPARAZIONE PER LA STAGIONE TRAIL RUNNING
Iniziare nel modo migliore la preparazione é fondamentale per raggiungere i propri obiettivi. Ma come fare a non sbagliare?
La risposta è semplice, seguendo una periodizzazione annuale che consiste nel definire, organizzare e pianificare gli allenamenti in modo da arrivare alle gare nella miglior forma fisica e condizione atletica possibile. E’ importante sapere che non puoi mantenere lo stesso livello di forma per l’intero l’anno.
Definire la struttura annuale degli allenamenti è di fondamentale importanza. Se continui ad allenarti sempre con lo stesso programma, gli stessi identici carichi e magari correndo per sentieri o strade con le medesime caratteristiche ad un certo punto rischi di arrivare ad una fase di stallo o, ancora peggio, a un calo delle prestazioni generali ed ad una perdita di motivazioni.
ll sistema della periodizzazione annuale si basa sulla suddivisione dell’anno in diverse fasi (periodi) caratterizzate ognuna da obiettivi differenti. Nel caso di atleti che non hanno obiettivi di piazzamento e, quindi, gareggiano più frequentemente, le varie fasi della periodizzazione possono essere, in parte, ridotte ed accorpate, ma non è mai consigliato eliminarle.
Tutte le varie fasi della periodizzazione, transitoria, preparatoria fomdamentale, preparatoria speciale e competitiva, vengono poi divise in cicli di lavoro sempre più piccoli, ognuno con obiettivi sempre più delineati e precisi.
Perché? La risposta anche in questo caso è semplice. Il tuo corpo funziona come una macchina, ha bisogno di imput precisi e numericamenti contenuti, non è in grado di lavorare su tanti aspetti diversi contemporaneamente.
Per esempio, se stai lavorando sulle soglie e l’obiettivo è recuperare velocità di base, non potrai contemporaneamente sviluppare l’endurance che ti costringerebbe ad allenarti a ritmi più lenti.
Il periodo transitorio è il 1° e si colloca tra la fine della stagione agonistica e l’inizio del periodo preparatorio fondamentale. Quanto dura? Per i Coach TRM circa 1 mese, un tempo giusto per recuperare le fatiche del periodo di gare.
L’obiettivo principale è il recupero dagli sforzi sostenuti e la verifica dello tuo stato generale.
Possiamo distinguere 3 fasi nel periodo transitorio:
- Fase 1, in cui la corsa é sostituita da altre attività motorie prive d’impatto. Dura circa 7/10gg fino ai 15gg successivi all’ultima gara di stagione e si alterna il riposo a bici/cyclette o nuoto con uscite brevi di max 1h a bassa intensità
- Fase 2, di cross-training, in cui si alterna la corsa blanda da 30’ fino ad 1h ad attività aerobiche (bici, nuoto, sci d’alpinismo) durante le quali si può iniziare ad aumentare l’intesità delle sessioni
- Fase 3, di ritorno progressivo all’allenamento vero e proprio, iniziando ad inserire 1-2 lavori di qualità. Ovviamente, dopo aver preventivamente verificato vari parametri attraverso test medici (analisi sangue ed urine con marcatori relativi agli sport d’endurance) e funzionali (VO2max; Test di Soglia, ecc).
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