La Ricerca Scientifica
TRM Project Transpyrenea Extreme – La Ricerca Scientifica
Obiettivi della Ricerca Scientifica
Uno dei principali traguardi del progetto consiste nell’organizzare una ricerca scientifica sull’impatto psico-fisico in acuto ed in cronico, derivante dalla preparazione e partecipazione alla gara Endurance Trail più dura al mondo.
TRM avrà l’occasione di fornire alla Comunità Scientifica nuovi importanti input riguardanti lo sport del Trail Running, utilizzando gli stessi parametri impiegati durante altre ricerche simili, come quella svolta durante il Tor des Géants, oggetto di ricerche da parte delle Università di Verona e di Losanna e dall’IFC e IBFM CNR , estendendo lo studio all’aspetto alimentare.
L’acquisizione di conoscenze scientifiche, sia teoriche che empiriche, permetterà di sviluppare una nuova metodologia di allenamento coerente con una gara endurance di 900 km e 55ooo m D+, utile a tutti i trail runner. Attraverso il progetto saranno indirettamente promossi, gli Istituti di Ricerca i Partner e gli Sponsor in tutto il mondo.
I test sugli atleti
I 48 trail runner e i 2 atleti del Team TRM saranno esaminati attraverso esami non invasivi, svolti sul campo da uno staff medico.
I test sono saranno svolti in fasi distinte:
- nei mesi precedenti la gara, per stabilire lo stato fisico iniziale (gennaio ‘16)*
- nel periodo preparatorio e di allenamento (gennaio – luglio)*
- nei 2 giorni prima della gara
- durante la competizione (2 rilevazioni + 1 al traguardo)
- nella fase post gara di recupero (agosto – settembre)
Per gli obiettivi dello studio si utilizzeranno anche speciali macchinari e sensori “wearable”, per limitare al massimo l’interferenza con lo svolgimento della prestazione competitiva.
*solo componenti del Team TRM
La ricerca scientifica CNR di Medicina
Scopo dello studio sarà indagare come gli effetti acuti legati allo sforzo intenso e prolungato, associato alle alterazioni del ritmo sonno-veglia durante il percorso, possano essere causa di deficit cognitivo, e disfunzionale a livello cardiovascolare.
Lo studio valuterà inoltre il contributo di altri fattori, quali lo stress ossidativo, la risposta del sistema autonomo e lo stato di idratazione.
Il Team dei ricercatori sul campo è composto da 6 ricercatori che faranno le rilevazioni in 4 stazioni lungo il percorso di 898 km.
I test effettuati sugli atleti sono i seguenti:
- Valutazione cognitiva
- Valutazione olfattiva
- Studio della risposta autonomica
- Valutazione dello stato di idratazione
- Studio dei marcatori di stress ossidativo
- Valutazione del rimodellamento cardiaco
- Studio della funzione vascolare
- Studio del flusso e del metabolismo energetico ossidativo
La ricerca scientifica nutrizionale
E’ noto che l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale negli sport di endurance e non solo. Ecco per quale motivo oltre allo studio dei parametri psico-fisici sull’asse cervello-cuore-polmoni curato dal CNR, è stato affiancato uno studio scientifico in ambito nutrizionale e sui meccanismi energetici del corpo umane durante la prestazione sportiva.
Lo svolgimento del protocollo è curato dalla dott.ssa Biorci e dal suo Team. Lo studio si suddivide in due parti in quanto condotto su due diversi campioni di soggetti.
Team atleti TRM:
- Valutazione dell’andamento della glicemia durante la gara, con rilevazioni ogni 60”
- Valutazione spettrofotometrica dello stato ossidativo
- Valutazione dell’intake nutrizionale e dei fluidi durante la gara
- Valutazione della correlazione tra macronutrienti, prestazione e infortuni
- Valutazione della correlazione tra idratazione, prestazione e infortuni
- Disidratazione intra ed extra cellulare e performance prestativa
Campione di atleti in gara (48 atleti volontari aderenti al progetto):
- Valutazione nutrizionale dell’ultima settimana pre-gara
- Relazione tra le variabili nutrizionali indagate e la performance
- Relazione tra le variabili nutrizionali indagate e gli infortuni
- Caratteristiche antropometriche in partenza (baseline) e all’arrivo o all’interruzione.