Attrezzatura
Nella pratica del Trail Running la scelta di una buona attrezzatura fa la differenza e ci sono alcune cose che non possono assolutamente mancare quali: zaino o portaborracce, bastoncini trail e occhiali per proteggere gli occhi dagli agenti atmosferici.
Zaino versus Portaboracce
Lo Zaino normalmente utilizzato va da una capienza di 5 litri dei Trail più corti ai 7-10 litri per quelli più lunghi e le Ultra, prevedendo spazi per il sistema idrico e per materiale di vario tipo.
I diversi modelli in commercio prevedono l’utilizzato:
- con la sacca dell’acqua (recipiente in plastica, da 1 a 3 litri, dotato di un tubo da portare alla bocca per idratarsi)
- con le borracce o le bottiglie di plastica di 0,5-0,8 litri da posizionarsi nelle tasche davanti o dietro secondo i modelli.
Nell’acquisto, poiché si tratta di una attrezzatura che viene utilizzata in allenamenti e gare lunghe, è importante valutare più aspetti:
- Peso
- Spazi disponibili
- Accessibilità alle tasche
- Vestibilità e aderenza al corpo
- Traspirabilità
Puoi trovare vari modelli nel nostro shop online: TRM Shop
Le Cinture Portaborracce, da portare in vita, sono più leggere dello zaino, hanno una capacità di portata d’acqua variabile tra i 0,5 ai 2 litri, ma una disponibilità di spazi più limitati.
Sono consigliate per allenamenti/gare di 3-4 ore.
Possono, tuttavia, risultare utili in aggiunta allo zaino, per portare una riserva idrica in più o avere oggetti a portata di mano come il telefono cellulare in gare ed allenamenti più lunghi. Alcuni modelli come come la Salomon Sense Belt possono anche trasportare i bastoncini da Trail Running comodamente ripiegati.
Consigli per l’utilizzo con sacca idrica portacqua (Camelback)
- Ricordatevi che esige un utilizzo abbastanza continuativo per evitare il proliferarsi di batteri
- Per evitare il cattivo sapore conservate la sacca dell’acqua in freezer
- Allenatevi ad utilizzare il Camel per conoscere a fondo i vostri consumi e non esporvi al rischio di rimanere senz’acqua durante un allenamento o gara
Bastoncini Trail Running
Premettendo che l’utilizzo dei bastoncini da Trail Running è una scelta personale – dettata dal modo di correre, dal livello di preparazione, dal tipo di terreno e in alcuni casi perfino dal regolamento di gara – vi sono tuttavia pareri concordi sul fatto che nei Trail Lunghi e Ultra Trail essi offrono un indubbio supporto complementare che permette di preservare i muscoli degli arti inferiori dai lunghi sforzi a carico della muscolatura degli arti inferiori e del tronco. Contemporaneamente sono un valido appoggio per ridurre il carico sulle articolazioni durante la le discesa aiutando il trailer a ridurre gli impatti e migliorare l’equilibrio soprattutto in situazioni di fondo sconnesso e/o particolarmente ripido e scivoloso.
Nelle gare più corte e nei Trail corti di 45-50km, per chi compete per la classifica, i bastoncini possono essere d’intralcio in quanto rendono meno scorrevole la corsa in piano, falso piano e discesa. La scelta o meno dell’utilizzo è, quindi, anche in funzione dei propri obiettivi.
Considerazioni sulla tecnica di utilizzo e benefici.
In salita, a parità di velocità ascensionale, l’utilizzo di bastoncini consente un risparmio energetico pari al 20-30%, un valore importante da considerare quando le distanze di allenamento o gara si allungano. Rispetto alla tecnica d’uso, nelle salite meno ripide l’utilizzo è identico ai bastoncini per lo sci d’alpinismo, ovvero, vanno usati in alternanza di passo. Mentre all’aumentare della pendenza essi dovranno essere posati contemporaneamente davanti a sé per favorire una maggiore forza di spinta. In discesa, i bastoncini permettono di alleggerire il peso da supportare sugli arti inferiori ridistribuendolo, grazie alla tecnica “a farfalla” sulle braccia e sugli arti inferiori.
Consigli:
- impugnare i bastoncini come nello sci d’alpinismo senza infilare le manopole (in discesa in caso di caduta possono comportare la frattura del polso)
- apprendere la tecnica corretta di utilizzo in salita ed in discesa in caso contrario la loro efficacia diminuirà notevolmente potendo arrivare, in caso di erroneo utilizzo, a provocare dolori articolari agli arti superiori.
Tipi e scelta dei bastoncini
Da un punto di vista tecnico i bastoncini per il Trail Running si suddividono in funzione di:
- materiali di composizione (alluminio, carbonio, compositi)
- tipo di struttura (monopezzo o telescopici)
I materiali che compongo il tubo del bastoncino influiscono in maniera rilevante sulle sue performance tecniche. E’ necessario tenere in conto che:
- l’alluminio è leggero, resistente e abbastanza flessibile
- la fibra in ferro è molto leggera e riduce le vibrazioni
- la fibra in carbonio è ugualmente molto leggera ma più rigida e con una capacità di resistenza minore agli impatti laterali. Per esempio, se vi capita, involontariamente, di passare sopra un bastoncino posato a terra può rompersi.
I criteri di scelta principali nell’acquisto di un bastoncino sono:
- la solidità in quanto, in particolar modo in discesa, è soggetto a elevate sollecitazioni
- la leggerezza, tenendo presente se ne fa uso solitamente negli allenamenti lunghi e nelle ultra
- facilità nel ripiegarli sia per la velocità con cui questo processo è importante che avvenga sia perché con l’aumentare delle ore di allenamento o gara aumenta la stanchezza nel compiere anche i più semplici movimenti
- ergonomia per non creare vesciche e abrasioni dovute a sfregamenti
- taglie disponibili al fine di poterli adattare alla propria altezza
La nostra esperienza:
- I bastoncini monopezzo sono sicuramente più solidi, specialmente in discesa, e quindi preferibili da atleti meno leggeri, tuttavia risultano più difficili da trasportare e fissare allo zaino
- I telescopici possono essere tenuti in mano ripiegati oppure inseriti facilmente all’interno di un portabastoncini come la Faretra Salomon o la Cintura Salomon dando quindi la possibilità di mantenere un movimento più corretto delle braccia nei tratti di corsa in salita, in piano e in discesa. La nostra scelta che trovi nello shop online TRM: Bastoncini Telescopici Black Diamond
Gli occhiali per il Trail Running
In montagna la luminosità è più intensa e, quindi, è necessario proteggere gli occhi soprattutto se si passano molte ore in alta quota. Gli occhiali oltre a svolgere una funzione contro i raggi UV, proteggono dai rami bassi, insetti e polvere.
I criteri principali che vi possono essere di aiuto per la scelta sono:
- la tecnicità, studiati per il Trail Running
- l’ergonomia, si devono adattare alla vostra fisionomia e non devono muoversi durante l’attività fisica
- la leggerezza
- essere fotocromatici per adattarsi alla luminosità. Il passaggio dal livello 1 (semi-trasparente) al livello 3 o 4 (protezione massimale) deve, però, avvenire velocemente.
La nostra esperienza nelle Ultra per chi porta lenti/occhiali da vista:
- Le lenti a contatto sono molto difficili da gestire in allenamenti e gare di lunga durata, meglio optare per degli occhiali da vista
- Per gli occhiali da vista è preferibile scegliere una marca in grado di fornire montatura e lenti studiati per lo sport ed acquistare il prodotto finito
- E’ preferibile scegliere occhiali da vista con lenti neutre e non fotocromatiche, in quanto hanno una resa complessiva migliore, ed indossare un cappello con visiera per proteggersi nelle ore diurne
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